Vademecum del Viandante

Mazunte, 28/02/2022 




Un'altra settimana, la settima da quando sono in viaggio, comincia.

Gli ultimi giorni hanno portato una ricchezza incredibile: eventi e incontri si sono susseguiti in una catena di sincronicità che ha sfiorato il soprannaturale,  benedicendo ogni minuto delle mie giornate.

In realtà la magia c'entra poco o nulla: so bene che si tratta del potere della manifestazione, dell'effetto di un'attitudine sana e positiva verso la vita,  del saper riconoscere e chiedere con  umiltà ciò di cui ho bisogno, aspettandolo con pazienza e in osservazione attenta.

Ho condiviso tutto questo con i miei genitori, mentre qualche giorno fa raccontavo loro un pò delle esperienze che sto vivendo. Sono ovviamente molto felici per me, ma hanno anche dato voce ad una perplessità che anche io avevo considerato nelle mie riflessioni: è facile avere un'attitudine del genere qui, nella poderosa bolla di Mazunte, dove l'energia fluisce arricchita dalla forza di una natura magnifica e dalla presenza di tante anime illuminate. 

Ma come farò quando l'incantesimo si spezzerà? Quando ad un certo punto dovrò tornare a casa, o comunque dovrò avere a che fare con un altra parte di società, con la città, la burocrazia e tante di quelle cose che inevitabilmente affliggono alcuni aspetti della vita?

E' una riflessione che ho preso molto sul serio, perché purtroppo mi è già capitato di fare lunghi viaggi in cui ho ritrovato me stesso, il mio centro e la mia serenità, salvo poi precipitare di nuovo in un abisso di insofferenza e insoddisfazione una volta rientrato, riappropriandomi lentamente ma inesorabilmente di tante cattive abitudini. Quella famosa sensazione di fare un passo avanti e due indietro.

Ho pensato che dovevo fare qualcosa, ma cosa?

La soluzione si è presentata da sola, in una mattina particolarmente tranquilla, mentre guardavo il mare sorseggiando una tazza di the verde alla menta. Tanti pensieri e buone abitudini che negli ultimi anni avevo interiorizzato hanno iniziato a manifestarsi vorticando nella mia testa.

Ho subito preso penna e diario per immortalare quel flusso di coscienza, in uno stile semplice, senza pretese, così come è arrivato.

Voglio condividerlo con tutti voi, anche per via del momento che stiamo vivendo: la follia dell'ennesimo conflitto armato imperversa in questi giorni, insieme ai tanti...troppi altri di cui spesso i media non parlano e che releghiamo in fondo alla nostra coscienza. 

La vita è un viaggio che a volte può fare paura, perché le tenebre lungo il cammino esistono e possono rivelarsi fatali, tanto da portare un essere umano a decidere di ucciderne un'altro. 

Questo è ciò che oggi mi sento di dire a proposito: la virtù, la bellezza e la forza dello spirito vanno coltivate quotidianamente. Sono il nostro giardino interiore, dobbiamo prendercene costantemente cura. Da quando ho scritto questo vademecum, lo leggo ogni mattina come un mantra, cercando di farlo sempre più mio in ogni suo aspetto, nella speranza di portare dentro di me tutta la forza che sento in questo periodo,  e poter vivere allo stesso modo in qualunque contesto o situazione.

Spero anche che possa servire da ispirazione per chi lo leggerà, anche se fosse solo per una piccola frase.

Con l'augurio di poter essere sempre più simili alla versione migliore di noi stessi, e che il mondo possa essere il nostro meraviglioso riflesso.

Vademecum del viandante:


Cerca ogni giorno di somigliare il più possibile a te stesso. Ricorda che ogni essere umano è un tuo riflesso. Cerca di essere impeccabile, dove non riesci fai del tuo meglio. Cerca sempre di fare del tuo meglio. Alzati presto, regalati le prime ore del mattino, sono le più generose. Sii aperto a tutti gli stimoli, ma ricorda di esercitare il tuo senso critico. Vivi le tue emozioni al massimo, impara a conoscerle e non scambiarle mai per sentimenti. Cerca di non fare promesse quando sei felice e di non rispondere quando sei arrabbiato. O almeno prima di rispondere, conta fino a dieci.


 Leggi e studia ogni cosa verso la quale senti affinità, ma non essere mai presuntuoso per via della tua cultura: continuerai a imparare dalle occasioni più disparate fino alla fine della tua vita. Tratta bene il tuo corpo. Dormi almeno sette ore per notte e al mattino per prima cosa pulisciti la bocca e bevi un gran sorso d’acqua. Mangia per quanto possibile con moderazione, il tuo corpo ha bisogno di molto meno di ciò che pensi per funzionare perfettamente. Mantieniti attivo, nel corpo e nella mente. Trova una buona pratica, che ti risuoni, ed esercitala con costanza. 


Scegli con cura le tue relazioni, sii rispettoso, onesto ed esigente il giusto. Sii sempre generoso nei limiti delle tue possibilità, una cosa condivisa vale il doppio. Bevi due litri d’acqua e una tazza di the verde al giorno, e ogni tanto del vino buono. Cerca di non assumere troppi zuccheri, vedrai che una buona mela al momento giusto può farti felice quanto un tiramisù. Preferisci cibi naturali, poco processati, riduci o abolisci il consumo di carne e derivati animali.



Evita di urlare e usa il linguaggio in maniera consapevole, le parole sono incantesimi. Se mai ferirai qualcuno, assumiti le tue responsabilità ma non lasciar spazio al senso di colpa: è un costrutto nocivo che non serve a nessuno.

Cerca di rimediare ai tuoi errori se ne hai la possibilità, ma sii sempre rispettoso dei sentimenti  e dei processi di chi hai ferito. 

Tieni i tuoi processi personali per te e non fare proiezioni sulle persone: le aspettative sono le maggiori cause di delusione. Se senti di amare, ama liberamente e senza pretendere nulla in cambio. 


Coltiva la tua libertà e lascia spazio a quella degli altri, non pretendere nulla da nessuno, ma pretendi rispetto da coloro a cui hai dato fiducia.

Non dire bugie, ti si attaccano dentro e ti appesantiscono. Persegui sempre la verità, con te stesso e con gli altri. Ricordati di ringraziare il più possibile, ogni giorno. Ringrazia per le piccole cose che quotidianamente riempiono le tue giornate, ma ringrazia anche il sole e la luna. 



Sii ottimista ma non avventato. Tieni da conto il valore delle  cose materiali: abbi rispetto per ciò che hai e per il denaro, ma non essere mai avido o ossessionato dal lavoro. Ricorda che è il tuo tempo la tua ricchezza più grande. Sii connesso a tutto, attaccato a nulla.

Preoccupati per qualcosa solo se veramente ne vale la pena, l’ansia è utile quanto il senso di colpa. Provare po’ di fatica per certe prove della vita non è una brutta cosa, ma ricordati di fermarti quando la fatica diventa affanno e angoscia.



Da al tuo corpo, alla tua mente e al tuo spirito il riposo di cui hanno bisogno.

Prenditi cura della natura come di te stesso. Cerca di dare amore ad ogni manifestazione di questa perfetta creazione di cui siamo parte. Sii gentile con la terra, con l’acqua e gli animali.

Ricorda che ognuno di noi è un’espressione frattale di qualcosa di più grande e condiviso.

Apprezza il coraggio, la coerenza e la perseveranza e non lasciarti andare all’ozio, alla pigrizia e alla paura.



Impara a conoscere le tue debolezze e ad abbracciare la tua oscurità: sulle prime puoi lavorare, con la seconda puoi imparare a convivere.

Lavati i denti almeno due volte al giorno.

Sii pronto alla risata, ma non concederti troppe facezie o frivolezze, alla lunga rendono fiacco lo spirito. 

Non aver paura della morte, è solo un altro viaggio. Lascia andare con gioia chi se ne va, festeggiando la vita che ha avuto. 

Cerca di arrivare alla fine con pochi rimorsi e ancor meno rimpianti. 


Divertiti.


ENGLISH VERSION


Vademecum of the wayfarer:

Try to be as much like yourself as possible every day.Remember that every human being is a reflection of you.Try to be flawless, where you can't do your best. Always try to do your best. Get up early, treat yourself to the early hours of the morning, they are the most generous. Be open to all inputs, but remember to exercise your critical sense. Live your emotions to the fullest, learn to know them and never mistake them for feelings. Try not to make promises when you are happy and not to respond when you are angry. Or at least before you answer, count to ten. Read and study everything you feel affinity for, but never be presumptuous because of your culture: you will continue to learn from the most diverse occasions until the end of your life.Treat your body well. Sleep at least seven hours a night and in the morning first clean your mouth and take a big sip of water. Eat as much as possible in moderation, your body needs far less than you think to function perfectly. Stay active, in body and mind. Find a good practice that resonates with you and practice it consistently. Choose your relationships carefully, be respectful, honest and demanding the rightAlways be generous within the limits of your possibilities, a shared thing is worth double. Drink two liters of water and a cup of green tea a day, and occasionally some good wine. Try not to consume too much sugar, you'll see that a good apple at the right time can make you as happy as a pastry. Prefer natural, lightly processed foods, reduce or abolish the consumption of meat and animal derivatives. Avoid yelling and use language consciously, words are spells. If you ever hurt someone, take responsibility but don't leave room for guilt - it's a harmful construct that no one needs. Try to make up for your mistakes if you can, but always be respectful of the feelings and processes of those you hurt. Keep your personal processes for yourself and don't make projections on people - expectations are the biggest causes of disappointment. If you feel you love, love freely and without expecting anything in return. Cultivate your freedom and leave room for that of others. 

Do not expect anything from anyone, but expect respect from those you have trusted.

Don't tell lies, they stick inside you and weigh you down. Always pursue the truth, with yourself and with others. Remember to give thanks as much as possible, every day.

Give thanks for the little things that fill your days every day, but also thank the sun and the moon.

Be optimistic but not reckless. Consider the value of material things: have respect for what you have and for money, but never be greedy or obsessed with work.

Remember that your time is your greatest wealth. Be connected to everything, attached to nothing. Worry about something only if it's really worth it, anxiety is as useful as the sense of guilt. Feeling a little fatigue for certain trials in life is not a bad thing, but remember to stop when the fatigue becomes breathlessness and anguish. Give your body, mind and spirit the rest they need. 

Take care of nature as of yourself.

Try to give love to every manifestation of this perfect creation that we are a part of. Be kind to the earth, water, plants and animals. Remember that each of us is a fractal expression of something greater and shared.

Appreciate courage, consistency and perseverance and do not let yourself go to idleness, laziness and fear. Learn to know your weaknesses and embrace your darkness: with the first you can work and improve, with the second you can learn to live with.

Brush your teeth at least twice a day. Be ready for a laugh, but don't indulge in too many jokes or frivolities, in the long run they weaken the spirit.

Don't be afraid of death, it's just another journey.

Let go of those who passed away, celebrating the life they had. Try to get to the end with little remorse and even fewer regrets.


Have Fun.


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